Il coronavirus è arrivato fin dentro il grattacielo della Regione Lombardia: una collaboratrice del presidente Attilio Fontana è infatti risultata positiva alla malattia. Una situazione che ha portato alla cancellazione della conferenza stampa serale di aggiornamento della situazione e alle analisi per tutti i membri del nucleo che si sta occupando dell'emergenza sanitaria, come confermato da Fontana su Facebook.
I test non hanno dato altri risultati positivi, ma il presidente ha affermato di voler rispettare una sorta di autoisolamento per due settimane, continuando a lavorare per lottare contro la diffusione del virus. Il numero di contagi in Italia è ormai di 424, di cui 258 in Lombardia, mentre si è registrato il 12esimo decesso, il primo in Emilia-Romagna. Le Marche e la Puglia sono le ultime regioni in cui sono stati confermati casi di infezione, portando il totale a undici.
In Svizzera resta un solo caso confermato, in Ticino, dove sono state decise nuove misure preventive. La Francia e la Germania hanno registrato il loro 18esimo caso confermato e Parigi ha invitato la popolazione a rinviare eventuali viaggi verso l'Italia settentrionale, così come la Spagna, dove i contagi sono stati 13 dall'inizio dell'epidemia. Stesso numero in Gran Bretagna. Grecia, Norvegia e Georgia hanno annunciato mercoledì i primi casi confermati.
Il resto del mondo
La Cina resta il paese con il maggior numero di casi, oltre 78'000, ma i nuovi contagi sono ormai più numerosi nel resto del mondo che all'interno dei suoi confini. Con il primo caso confermato in Brasile, la malattia ha ormai fatto la sua comparsa anche in America Latina. Un altro focolaio vede al centro l'Iran, con diversi casi registrati nelle nazioni confinanti. Lo Stato più colpito al di fuori della Cina resta la Corea del Sud, dove si sono registrati oltre 1'200 contagi e 12 decessi.
RG 18.30 del 26.02.20: il servizio di Gabriele Fontana
RSI Info 26.02.2020, 23:52
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