Dalle 170 chiamate di sabato si è passati alle 270 di domenica, alle 1'500 di lunedì (250 dal Ticino), alle 1'370 di martedì e alle 690 prima di pranzo oggi, mercoledì: è dalla diffusione del contagio nel Nord Italia, e a maggior ragione ora che il coronavirus è arrivato anche in Svizzera, è presa d'assalto la linea telefonica d'urgenza messa a disposizione dalla Confederazione tramite una società privata, la Medgate.
L'organico negli ultimi giorni è stato rinforzato. Una trentina di collaboratori risponde dalle 08.00 alle 18.00 ai dubbi della popolazione, in tedesco, francese e italiano. Molte delle domande riguardano i viaggi, prima verso l'Asia, ora in direzione dell'Italia. Le autorità elvetiche al momento non hanno emesso restrizioni in proposito, ma gli spostamenti in Cina "non sono raccomandati". L'altro punto citato di frequente sono le misure di igiene da adottare per ridurre i rischi di contagio.