L'immensa residenza voluta dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, situata nella capitale Ankara, è stata dichiarata illegale dal Consiglio di Stato turco. Il massimo tribunale amministrativo ha rivisto la deroga che nel 2012 aveva dato il via libera alla sua costruzione nell'area protetta della Foresta Atatürk.
Con un voto a maggioranza è stata bocciata ora l'autorizzazione che aveva permesso la realizzazione di un palazzo di 1150 stanze in un'area di oltre 200'000 metri quadrati che il fondatore della Repubblica Kemal Atatürk aveva riservato ai cittadini della capitale.
Rimangono ancora le incertezze sul costo reale dell'edifico: secondo cifre ufficiali sono stati pagati 615 milioni di dollari ma, considerando il valore dei materiali usati, la Camera degli Architetti di Ankara ipotizza che sia stato speso il triplo.
ATS/se