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Impeachment, martedì il processo

Firmati gli articoli di accusa. La speaker della Camera Nancy Pelosi: "Oggi si fa la storia"

  • 16 gennaio 2020, 08:35
  • 22 novembre, 20:11
00:36

RG 7.00 del 16.01.2020

RSI Info 16.01.2020, 08:34

  • Reuters
Di: ATS/AnP 

Tutto è pronto per il processo a Donald Trump davanti al Senato americano che, salvo clamorose sorprese, dovrebbe partire martedì prossimo. La speaker della Camera Nancy Pelosi, dopo settimane di attesa, ha sciolto ogni riserva e nominato i sette membri democratici del Congresso che rappresenteranno l'accusa, dando di fatto il calcio di inizio all'ultima fase dell'impeachment: quella in cui bisognerà decidere se rimuovere o meno il presidente dal suo incarico.

Il team dei deputati-procuratori, denominati manager, sarà guidato dal presidente della commissione intelligence della Camera Adam Schiff, che ha già coordinato le indagini nella prima fase in cui si è arrivati alla messa in stato di accusa di Trump. Al suo fianco ci saranno l'influente presidente della commissione giustizia della Camera Jerry Nadler e altri cinque tra cui la deputata Zoe Lofgren, già coinvolta in passato nei casi di impeachment di Bill Clinton e Richard Nixon.

Il primo atto è l'invio al Senato degli articoli che contengono i reati contestati al presidente: abuso di potere e ostruzione al Congresso. Accuse legate alla vicenda dell'Ucrainagate, al cui centro ci sono le pressioni dell'amministrazione Trump sul governo di Kiev per aprire un'indagine sul figlio di Joe Biden e i suoi affari in Ucraina. Un modo, sostengono i democratici, per colpire l'ex vicepresidente americano visto come il più probabile avversario di Trump alle elezioni del prossimo novembre.

Per il tycoon si tratta di "una truffa" e di "una bufala", una caccia alle streghe architettata dai democratici, ma intanto la sua posizione sembra sempre più compromessa.

La speaker della Camera, Nancy Pelosi, che ha sottoscritto l'incarto, ha affermato: "È triste e tragico che le azioni del presidente ci abbiamo portato a questo punto. Oggi si fa la storia".

Intanto, è scoppiata la polemica sui social per l'uso da parte della stessa speaker di numerose penne di lusso usate per la firma durante una cerimonia sotto i flash dei fotografi. Le stesse sono state poi regalate ai sette manager che rappresenteranno l'accusa nel dibattimento.

Tra i primi a lanciare le critiche la portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham: "Le penne souvenir di Nancy Pelosi servite su piatti d'argento per firmare gli articoli farsa dell'impeachment... È stata così austera mentre li regalava come premi...", ha ironizzato.

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