Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, si è opposto alla deposizione di cinque persone, tra funzionari ed ex funzionari del Dipartimento di Stato, nell'ambito dell'inchiesta per impeachment contro Donald Trump.
I cinque avrebbero dovuto deporre nel corso di questa e della prossima settimana, ma Pompeo in una lettera ha affermato che i funzionari non possono rilasciare alcuna dichiarazione senza che un dirigente faccia da supervisore per controllare la divulgazione di informazioni riservate. Pompeo, che si trova in Italia per un viaggio di tre giorni, martedì ha anche accusato i democratici di "bullismo" e "intimidazioni" nei confronti dei funzionari chiamati a deporre.
"Ogni azione mirata a impedire ai testimoni di parlare al Congresso, compresi i dipendenti del dipartimento di Stato, è illegale e costituirà una prova di ostruzione dell'inchiesta per l'impeachment", hanno replicato tre presidenti di commissioni della Camera dei rappresentanti che stanno svolgendo le indagini.
La scorsa settimana, i democratici hanno lanciato un'inchiesta finalizzata alla messa in stato di accusa del presidente, dopo le rivelazioni sulle pressioni da parte del presidente sul suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky per ottenere informazioni su Joe Biden, l'esponente democratico potenziale sfidante di Trump alle elezioni del 2020.