In Ecuador prosegue la guerra ai narcotrafficanti

L’Ecuador si conferma sempre più il principale snodo per la cocaina che dal Sud America raggiunge l’Europa. Lo dimostrano anche i sequestri di polvere bianca: quest’anno, tra gennaio e ottobre, 246 tonnellate di droga sono state intercettate dalle autorità; si tratta del 35% in più rispetto all’anno precedente.

Il Paese diventa così il terzo al mondo per quantitativi di droga sequestrata negli ultimi anni, dietro solo a Colombia e Stati Uniti.

I dati sono stati resi noti giovedì dal Ministero degli interni. Anche gli omicidi sono calati, pur mantenendosi a livelli impressionanti: dall’inizio dell’anno ne sono stati compiuti 5’452 rispetto ai 6’588 dei primi 10 mesi del 2023.

L’Ecuador è finito sempre più nella morsa dei narcotrafficanti, ma dall’inizio dell’anno il presidente Daniel Noboa ha elevato la lotta alla criminalità organizzata alla categoria di “conflitto armato interno”, il che significa che le bande criminali sono classificate come gruppi terroristici e attori non statali belligeranti.