Gli attentati dell'11 settembre del 2001 a New York (Torri gemelle) e a Washington (Pentagono) costarono la morte di circa 3'000 persone; in seguito l'amministrazione USA, come rappresaglia, a ottobre, invase l'Afghanistan per dare la caccia a Osama Bin Laden.
Anche quest'anno gli Stati Uniti si sono fermati per commemorare le vittime e in tutti i siti in cui si sono verificati gli attacchi terroristici si sono svolte cerimonie commemorative. A New York - dove ora al posto delle Twin Towers sorgono due vasche con i nomi delle vittime - si sono presentati il vicepresidente Mike Pence (del Partito Repubblicano) e l'ex vicepresidente Joe Biden (del Partito Democratico). Al Pentagono è stata distesa la bandiera a stelle e strisce sulla facciata colpita, mentre il presidente Donald Trump si è presentato al memoriale di Shanksville, in Pennsylvania, dove si era schiantato il quarto aereo dirottato dai terroristi.