Il 19enne Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, è indagato per violenza sessuale di gruppo, insieme con altri tre amici. Il presunto stupro sarebbe avvenuto il 16 luglio nella villa di Porto Cervo del comico, fondatore del Movimento 5 Stelle, ai danni di una modella scandinava, che ha accusato i quattro di aver abusato di lei al termine di una serata. Gli indagati, insieme a Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, si sono difesi sostenendo che il rapporto sessuale di gruppo è stato consenziente.
Nei giorni scorsi, i carabinieri di Milano hanno perquisito i ragazzi in cerca di indizi sulla vicenda. Gli investigatori avrebbero acquisito anche un video, che sarebbe la prova più importante dell'inchiesta, in cui si confermerebbe l'avvenuto rapporto sessuale.
Sono due gli elementi al vaglio della Procura di Tempio Pausania dopo l'interrogatorio: in primo luogo c'è da chiarire se i protagonisti della vicenda, presunta vittima compresa, avessero fatto o meno abuso di alcol o droghe, in secondo luogo - ma i due aspetti sono collegati - si valuta lo stato di minorata difesa legato alla superiorità fisica e numerica dei quattro ragazzi, specie se si confermasse l'ipotesi che la modella era in stato di alterazione psicofisica.
Ansa/M. Ang.