La Corte suprema indiana ha stabilito giovedì che le relazioni tra due persone dello stesso sesso non costituiscono più un crimine. È una decisione storica in un paese in cui l'omosessualità era punibile con il carcere, per via di una legge risalente a 157 anni fa che giudicava questi comportamenti "offese contro natura".
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PP 12.00 del 6.9.2018 Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 06.09.2018, 14:12
Notiziario delle 10.00 del 06.09.2018
RSI Info 06.09.2018, 12:05
La commozione dei sostenitori della causa LGBT
"Questa disposizione era diventata uno strumento di molestie contro la comunità LGBT", ha dichiarato il presidente della Corte, Dipak Misra. La sentenza arriva dopo anni di battaglia: un'analoga decisione dell'Alta Corte di Delhi, del 2009, era stata poi cancellata nel 2013 dalla stessa Corte suprema, per poi tornare in agenda nel 2017.
Il Governo nazionalista del primo ministro Narendra Modi, conservatore sui temi sociali, aveva scelto di non prendere una posizione sulla questione e di lasciare la decisione alla giustizia.
India, l'omosessualità non è più reato
Telegiornale 06.09.2018, 22:00