Si allungano ulteriormente i tempi per la liberazione dei 41 operai che da ormai quattordici giorni sono intrappolati all’interno di una galleria in costruzione nell’Uttarakhand, nel nord dell’India. Risale allo scorso 12 novembre il crollo di una parte della parete superiore, che ha formato un muro di detriti spesso circa sessanta metri.
Lo scavo orizzontale attraverso i detriti era arrivato a una decina di metri dal punto in cui si trovano i lavoratori intrappolati, quando la trivella perforatrice si è però rotta e continuava a girare a vuoto. I responsabili dell’intervento di salvataggio hanno quindi deciso di tentare la via del passaggio verticale, con la creazione di un pozzo di quasi novanta metri.
Il macchinario per lo scavo verticale
Si continuerà comunque a lavorare anche in orizzontale: una volta rimossa la trivella, i soccorritori continueranno a scavare a mano.
Da due settimane gli operai intrappolati stanno ricevendo cibo, acqua e medicinali attraverso un tubo. Un tubo che negli scorsi giorni è stato utilizzato anche per far loro arrivare una telecamera endoscopica, che ha permesso di ottenere delle immagini video dall’interno.
India: operai vivi ma ancora intrappolati
Telegiornale 21.11.2023, 12:30