L'Alta Corte di New Delhi ha confermato oggi, giovedì, la condanna a morte inflitta in primo grado a quattro imputati colpevoli, insieme ad altri due complici, di aver stuprato a morte il 16 dicembre 2012 nella capitale indiana una studentessa di 23 anni appena uscita dal cinema con il suo fidanzato. Lo riferisce l'agenzia di stampa PTI. L’avvocato difensore non esclude il ricorso alla Corte Suprema.
La giovane, la cui vicenda suscitò grande emozione a livello internazionale, venne aggredita su un autobus e morì poi in un ospedale di Singapore dove era stata ricoverata. Un quinto imputato era minore al momento dei fatti e per questo condannato a tre anni di carcere. Un sesto è invece morto, presumibilmente suicidandosi, in cella.
ATS/Red.MM
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