Dall'India arriva un'insolita soluzione per combattere lo smog: nel centro di New Delhi, infatti, è stata costruita una torre su cui poggiano dei ventilatori giganteschi e l'intento è quello di purificare l'aria in città. Un'idea che ha sollevato alcuni punti interrogativi.
Il progetto vede 40 aeratori giganteschi piazzati in cima a una torre alta 25 metri che soffieranno via l'inquinamento su New Delhi prendendo ispirazione dal vento. La parte più difficile è stata convincere i finanziatori a farsi dare i due milioni di dollari necessari e le autorità ad approvare il progetto. Ma si soffoca talmente nella capitale indiana, una delle megalopoli più inquinate al mondo, che anche a un'idea perfino un po' infantile come questa i politici locali disperati hanno detto "perché no?"
In realtà la smog tower, così come l'hanno battezzata, non sarà solo lì a soffiare via la nebbia sporca della città, servirà anche a filtrare l'aria che ha intorno nello spazio di un chilometro quadrato, nel tentativo di ridurre di almeno la metà le polveri fini nel salotto buono di Delhi dove ci sono i negozi, bar e ristoranti. Tutto bene se non fosse che questi ventilatori consumano parecchia energia elettrica e il punto è che proprio questa energia viene prodotta da fonti fossili a loro volta altamente inquinanti. Insomma, inquina per disinquinare. Un paradosso per gli ambientalisti. L'impianto sarà in funzione a breve, il tempo che si ritiri la stagione dei monsoni. Ne seguiranno altri in giro per la città. E altri ancora se il sistema dovesse funzionare.