Delhi soffoca per lo smog

Nuova Dehli sta vivendo uno dei suoi picchi di inquinamento atmosferico più estremi, tanto che venerdì un comitato di esperti nominati dalla Corte Suprema indiana ha dichiarato lo stato di emergenza per la salute pubblica.

Per diversi giorni una coltre di fumo ha avvolto la capitale; fumo in gran parte alimentato dagli incendi agricoli che stanno divampando nelle regioni vicine e che i venti hanno trasportato verso la città. Nel corso della settimana la qualità dell’aria ha subito così un brusco deterioramento e le polveri fini, stando a quanto dichiarato da un’organizzazione antinquinamento, hanno raggiunto un livello “molto preoccupante ed avranno conseguenze dannose per la salute di tutti”.

Di conseguenza, tutti i lavori di costruzione e i cantieri nella capitale sono stati interrotti fino al 5 novembre, così come hanno subito un blocco anche le attività nella cintura industriale che utilizzano petrolio o carbone. Verrà inoltre applicata una misura di traffico alternato che rimarrà in vigore dal 4 fino al 15 novembre. Il mese scorso il governo locale aveva annunciato che avrebbe distribuito 5 milioni di maschere di protezione agli scolari.