La Cina lotta contro l'inquinamento atmosferico e si cominciano a vedere dei primi risultati. Pechino è stata definita completamente "decarbonizzata": dappertutto, anche nei villaggi circostanti il centro urbano, i riscaldamenti a carbone sono stati sostituiti con impianti a gas naturale. E ora il programma, considerato un progetto modello, verrà esteso ad altre zone del paese. Nel giro di un paio d'anni ha permesso a 8 milioni di famiglie - residenti in 28 città del nord (la capitale, ma anche Tianjin e altre) - di avere impianti nuovi di zecca, molto più efficienti e non inquinanti. E ciò praticamente a costo zero.
I vantaggi del cambiamento di rotta si misurano a livello locale, ma anche su grande scala. Il consumo di carbone (finora la maggiore fonte di inquinamento) si è ridotto. Pochi anni fa copriva il 68% del fabbisogno energetico. Oggi il 60%. È ancora molto, troppo ma come riconoscono anche organizzazioni come Greenpeace ci si sta muovendo nella giusta direzione. Anche se qualcuno di chi abita nell'area si lamenta poiché la nuova politica vuole che non si veda neanche un filo di fumo e quindi non si posso più usare anche i grill.