Non ritira la sua candidatura al vertice della FIFA, Michel Platini, nonostante l'inchiesta della Federazione calcistica internazionale sui 2 milioni di franchi svizzeri che Joseph Blatter avrebbe versato nel 2011 all'ex calciatore, ora presidente UEFA. "Ho ancora voglia di candidarmi al vertice della FIFA", ha dichiarato Platini in un'intervista al quotidiano Le Monde.
"Sono stato sospeso per tre mesi ma quello che mi innervosisce di più è di essere messo in mezzo con gli altri. Trovo vergognoso essere infangato", ha dichiarato Platini.
"I miei legali - aggiunge Platini - seguono le procedure FIFA e ricorreranno, se necessario, al tribunale arbitrale dello sport. Spero che tutto proceda con rapidità". E quanto all'assenza di contratti scritti, afferma che si trattava di "una cosa da uomo a uomo" e che "nel diritto svizzero un contratto orale vale come un contratto scritto".
ANSA/M.Ang.