Tre deputate sono rimaste ferite negli incidenti scoppiati martedì nel Parlamento serbo a Belgrado, dove le opposizioni hanno duramente contestato la presidente dell’Assemblea Ana Brmanic e l’intero governo, interrompendo i lavori con cori ostili, fischi e lancio di petardi, fumogeni e anche lacrimogeni.
I tumulti sono scoppiati durante l’intervento della Brnabic e la successiva approvazione dell’ordine del giorno della seduta. Le tre donne, una delle quali all’ottavo mese di gravidanza, sono state soccorse e trasportate d’urgenza in ospedale a bordo di ambulanze.
La contestazione dell’opposizione in parlamento è andata di pari passo con il proseguire delle proteste di piazza da parte di studenti e altre categorie di lavoratori, con raduni, cortei e blocchi stradali a Belgrado, Novi Sad e altre località della Serbia.
Una mobilitazione che va avanti da novembre, dopo il crollo alla stazione di Novi Sad con la morte di 15 persone.

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Telegiornale 28.01.2025, 20:00