Negli Stati Uniti c’è grande attesa per l’apertura del processo penale contro Donald Trump per il caso dei pagamenti all’ex pornostar Stormy Daniels. Trump è accusato di 34 capi di imputazione, in particolare di aver falsificato documenti aziendali per nascondere un pagamento di 130’000 dollari all’attrice e regista hard nel 2016 in modo che non rivelasse la loro relazione. Rischia un massimo di quattro anni di carcere.
Si tratta di un evento storico - nessun ex presidente statunitense ha mai affrontato un procedimento penale ed è soltanto il primo di quattro per il tycoon - e destinato a creare scalpore non solo per le rivelazioni di Daniels sul loro affaire ma anche perché il tycoon ha annunciato che salirà sul banco dei testimoni per dire “la sua verità”.
A differenza degli altri procedimenti contro l’ex presidente - quello per il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni vinte da Joe Biden in Georgia, per aver istigato l’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e per aver gestito in modo inappropriato carte classificate - questo è l’unico che potrebbe chiudersi entro novembre, ovvero prima delle elezioni, ed è quindi considerato il più significativo per il futuro dell’ex presidente.
La domanda che, a questo punto, si pone la maggior parte degli americani è: “Se Trump dovesse essere giudicato colpevole, potrà comunque candidarsi alle presidenziali?”. E la risposta è non solo che il tycoon potrebbe comunque correre per la Casa Bianca ma anche che, per la Costituzione americana, potrebbe persino guidare gli Stati Uniti dal carcere.
Donald Trump a processo
Telegiornale 15.04.2024, 12:30