Ad Hassan Rohani è stato rinnovato il mandato quadriennale di presidente. I dati definitivi confermano la fiducia al moderato che ha raccolto il 57% dei voti. Il conservatore Ebrahim Raisi ha dovuto ammettere la sconfitta avendo raggiunto solo il 38,5% delle schede.
Il consenso popolare è dovuto in particolare all'Accordo sul nucleare tra Iran e la comunità internazionale, firmato proprio da Rohani, che ha portato alla fine delle sanzioni economiche contro Teheran. Eccezionale l'affluenza degli oltre 41 milioni di votanti, che ha superato il 73%, facendo rinviare per due volte la chiusura dei seggi.
Secondo i dati forniti dal ministero degli interni (che saranno ufficializzati in tarda mattinata), Rohani ha ottenuto 23.549.616 preferenze su 41.220.131 voti validi, pari al 57%. Il suo avversario, il conservatore Ebrahim Raisi, ha invece ottenuto 15.786.449 preferenze, attestandosi al 38,5%. I candidati rimasti ancora in corsa hanno raccolto solo le briciole: al conservatore Mostafa Mirsalim sono andate 478.215 preferenze (1,14%), al riformista Mostafa Haschemi Taba, che aveva invitato i suoi sostenitori a votare Rohani, poco più di 215'000 suffragi.
Reuters/ANSA/DegliA/Swing
Dal TG12.30: