Dopo il ritrovamento alcuni giorni fa di documenti che rivelavano la presenza di una macabra fossa comune contenente i resti di 796 bambini - figli illegittimi o di ragazze madri - le autorità irlandesi hanno avviato un’indagine approfondita per verificare se si tratti di un caso isolato.
È però praticamente certo che non sia così, poiché già alcuni anni fa venne fatta una scoperta simile in un centro di accoglienza protestante.
Le donne venivano a cercare rifugio nella struttura gestita da suore cattoliche perché la società non le accettava più.
I documenti ritrovati dalla ricercatrice Catherine Corless risalgono ad un periodo che va dal 1925 al 1961. Vi si può leggere che i bimbi – le cui madri venivano a cercare rifugio nella struttura gestita da suore cattoliche – sono morti per malnutrizione o malattie, con dettagli definiti “nauseanti” da parte dell’arcivescovo di Dublino.
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