Islanda ancora senza Governo. Il locale Partito pirata, infatti, uscito con una decina di seggi dalle Legislative dello scorso ottobre, non è riuscito a costituire un Esecutivo di coalizione che avrebbe dovuto comprendere quattro altre formazioni politiche. Lo scacco è stato annunciato nella notte su martedì dalla portavoce dei Pirati Birgitta Jonsdottir.
Il Partito era la terza forza politica islandese a cercare di formare la nuova coalizione governativa ma ha dovuto arrendersi all’evidenza. Il principale ostacolo contro il quale si sono scontrati i tentativi di dare un Governo all'isola nordeuropea è la divisione del Parlamento in cui sono rappresentati 7 partiti senza che nessuno abbia un chiara maggioranza per poter governare.
Oltre ai problemi legati alla frammentazione parlamentare, Jonsdottir rileva che i negoziati con le altre quattro forze passibili di entrare nella compagine dirigente sono sfumati sulla delicata questione delle quote per la pesca.
AFP/Swing