Israele scivola verso le terze elezioni in meno di un anno. Il capofila del partito Blu-Bianco Benny Gantz, nell'impossibilità di formare un nuovo Governo, ha rimesso il mandato al presidente Reuven Rivlin. Lo ha annunciato lui stesso mercoledì in diretta televisiva spiegando di non essere riuscito a rompere "il blocco" che aveva davanti a lui.
RG 08.00 del 21.11.2019 La corrispondenza di Michele Giorgio
RSI Info 21.11.2019, 09:38
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Gantz punta il dito contro il primo ministro Benjamin Netanyahu che "conduce una campagna di odio e incitamento, il cui scopo è di giustificare che lui si abbarbichi al Governo di transizione contro la volontà dell'elettore". Ha aggiunto anche di aver chiesto a "Netanyahu, che ha perso le elezioni, di condurre una trattativa diretta. In risposta ho ricevuto contumelie, cattive parole, filmati infantili. Il popolo ha scelto me e i miei compagni di Blu-Bianco per guidare Israele. Nessuno ha il diritto di impedire al popolo di concretizzare la propria scelta".
"Tu - ha continuato rivolto a Netanyahu - ci stai conducendo in strade pericolose che avranno un pesante prezzo storico. E tu sei responsabile di questo. Israele ha bisogno di una leadership con visione".
Il mandato di Benny Gantz scade alla mezzanotte di mercoledì ora locale. Secondo alcuni analisti, dopo la doppia rinuncia di Netanyahu e ora quella di Gantz lo Stato ebraico è entrato politicamente in "un territorio inesplorato" che non ha precedenti nella storia politica del Paese.
Israele verso nuove elezioni
Telegiornale 21.11.2019, 13:30