Le consultazioni del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, per formare un nuovo Governo, sono iniziate alle 16 di mercoledì. Consultazioni avviate, lo ricordiamo, dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte, conseguenza della crisi scatenata dal vicepremier e ministro dell'interno, il leghista Matteo Salvini, accusato da Conte, martedì in Parlamento, tra l'altro, di autoritarismo e di non aver voluto chiarire i suoi rapporti con Mosca. Accuse respinte da Salvini.
La prima a incontrare Mattarella è stata la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, seguita dal presidente della Camera, Roberto Fico.
Giovedì il Capo dello Stato incontrerà i leader dei partiti per chiedere loro se sono disponibili a formare un nuovo esecutivo (in primis Movimento Cinque Stelle e Partito democratico), in caso contrario si andrà inevitabilmente al voto.
Intanto il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha indicato cinque punti per trattare sulla nascita di un nuovo Esecutivo: "Appartenenza leale all'UE; pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del Parlamento; sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale; cambio nella gestione di flussi migratori, con pieno protagonismo dell'Europa; svolta delle ricette economiche e sociali, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti".