Mondo

Italia, Governo in fibrillazione

Il premier Conte incontra il presidente Mattarella per analizzare la situazione, mentre Salvini e Di Maio non si parlano e Toninelli non si dimette

  • 8 agosto 2019, 16:22
  • Ieri, 21:29
01:27

RG 12.30 del 08.08.2019 - La corrispondenza di Alessandro Braga

RSI Info 08.08.2019, 16:00

  • Reuters
Di: ATS/AGI/Reuters/EnCa 

Il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte ha avuto nel primo pomeriggio di giovedì un colloquio informativo di circa un’ora con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per fare il punto della situazione alla luce del voto di mercoledì al Senato che ha sostenuto i lavori per l’alta velocità ferroviaria (TAV) e bocciato una mozione dei 5 Stelle contraria all’opera. All’uscita Conte non ha rilasciato commenti ai giornalisti, ringraziando chi gli ha fatto gli auguri per il suo compleanno.

Non si è quindi parlato di apertura di crisi e tanto meno di dimissioni del premier, come è stato invece ventilato da più parti e caldeggiato dalle opposizioni, che danno come defunto l’attuale Esecutivo e chiedono di andare al voto il più rapidamente possibile. In mattinata però Giuseppe Conte aveva annullato la conferenza stampa prevista per stamane, prima della pausa estiva della politica.

Doveva esserci anche un incontro chiarificatore tra i due vicepremier, il leghista Matteo Salvini e il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio; il meeting però è saltato ed è rimandato senza una scadenza precisa. Si rincorrono intanto le voci di un possibile rimpasto di Governo, che farebbe saltare svariati ministri pentastellati come il responsabile delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, da sempre contrario alla TAV e il cui futuro è messo in dubbio dall’aperta ostilità di Salvini nei suoi riguardi, e come Elisabetta Trenta, pure esponente dei 5 Stelle e a capo della difesa.

03:19

RG 12.30 dell'08.08.2019 L'analisi del professor Gianfranco Pasquino

RSI Info 08.08.2019, 16:20

  • Wikipedia/Annamaria Abbate

"Siamo al punto più alto, più delicato e con il maggiore potenziale negativo" dello scontro fra le due anime del Governo, analizza Gianfranco Pasquino, professore emerito di scienza politica all'università di Bologna, "e sembra che sia stato volutamente provocato". Il Movimento 5 Stelle è "in una situazione delicatissima e di debolezza assoluta", mentre Salvini "è in una posizione di grande sicurezza. Toccherebbe quindi a lui, se vuole salvare il Governo, chiedere poco", secondo Pasquino e ricorda: "Una crisi non porterebbe necessariamente a nuove elezioni, tutto sarebbe nelle mani del presidente della Repubblica".

02:27

Italia, crisi di governo?

Telegiornale 08.08.2019, 14:30

Correlati

Ti potrebbe interessare