Senato italiano sostiene la TAV

Il Senato italiano ha respinto la mozione del Movimento 5Stelle contro il completamento della tratta Torino-Lione del Treno ad Alta Velocità (TAV), a favore del quale sono state invece approvate svariate mozioni trasversali (dal Partito democratico a Forza Italia, oltre a Fratelli d’Italia e +Europa). Si tratta della conferma che la TAV, da sempre osteggiata dai 5Stelle, potrà essere realizzata nonostante il parere contrario del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli (M5S).

Toninelli e la quasi totalità dei "pentastellati" sono sempre stati ostili ai lavori in Val di Susa, adducendo il fatto che si tratterebbe di un’infrastruttura costosa e superata. Il premier Giuseppe Conte qualche settimana fa ha però smentito platealmente questo orientamento dando il suo nulla osta all’opera ma a condizione che giungesse il sostegno del Senato. Sostegno puntualmente arrivato mercoledì poco dopo mezzogiorno.

Tra i motivi segnalati dall'inquilino di Palazzo Chigi a sostegno della TAV c’è il fatto che, a suo parere, “l’Europa si è detta disponibile ad aumentare il finanziamento della tratta transfrontaliera dal 40 al 55% e questo ridurrebbe notevolmente i costi per l’Italia”.

Cosa succede adesso

Forte della “luce verde”, la Telt, ovvero la società incaricata di realizzare l'opera, provvederà ad ampliare il cantiere di Chiomonte, utile per realizzare il nuovo svincolo sull'autostrada Torino-Bardonecchia. La gara per l'appalto è già pronta e sarà lanciata a settembre, dopo l’ormai imminente pausa estiva della politica italiana.