“Oggi bloccare la TAV costerebbe più che completarla”. Lo ha affermato a sorpresa martedì il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, confermando il probabile via libera alla tanto contestata linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.
Il premier italiano ha precisato di non aver cambiato idea rispetto al 7 marzo scorso, quando spiegò che non avrebbe mai realizzato l'opera. Rispetto al giudizio espresso in passato, però, le condizioni sono cambiate. "Sono intervenuti fatti nuovi di cui dobbiamo tenere conto nella risposta che venerdì il Governo dovrà dare per evitare la perdita dei finanziamenti europei", ha chiarito il premier italiano. Uno di questi nuovi elementi è che l’Europa si è detta disponibile ad aumentare il finanziamento della tratta transfrontaliera dal 40 al 55% e questo ridurrebbe notevolmente i costi per l’Italia.
Le parole di Conte hanno innescato l’ira dei tanti che hanno aderito al Movimento 5 Stelle proprio per la sua battaglia No TAV.
Conte favorevole alla Tav
Telegiornale 24.07.2019, 14:30