Le manifestazioni organizzate venerdì in ben venticinque città d’Italia contro le politiche del Governo Renzi sul lavoro sono degenerate in tumulti anche violenti. Da Milano a Padova, da Roma a Napoli, da Torino a Genova o Pescara, lo "sciopero sociale" attuato dai sindacati di base è stata la miccia degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno caratterizzato la giornata, insieme al blocco dei mezzi pubblici e agli immancabili disagi per i cittadini in questi frangenti.
Le immagini della protesta in tutta Italia
A Milano gruppi di antagonisti sono stati respinti da piazza Duomo, a margine del corteo della Fiom (sigla sindacale degli operai metalmeccanici), ma hanno poi ripetuto l’attacco contro gli agenti nella vicina piazza Fontana, dando vita a violenti tafferugli.
A Padova il corteo dello sciopero sociale ha portato centinaia di dimostranti che volevano raggiungere la sede locale del Partito democratico (Pd) a scontrarsi con i poliziotti e nei disordini si sono registrati svariati feriti tra le forze dell’ordine.
A Roma è la Guardia di Finanza in tenuta antisommossa che ha protetto una sede consolare tedesca, mentre al Colosseo dieci lavoratori destinati alla disoccupazione sono saliti sulle impalcature per il restauro del monumento per esporre uno striscione antigovernativo. Poco distante, uova marce sono state lanciate contro il ministero dell’Economia, mentre altri manifestanti hanno occupato la sede dell’Acea, l’azienda comunale che si occupa di acqua potabile e corrente elettrica. In piazza Montecitorio hanno protestato pure rifugiati e migranti contro le politiche sociali italiane. E a causa della protesta si sono fermati bus e parte di tram e metropolitane e si sono cancellate decine di voli a Fiumicino.
La manifestazione che ha bloccato la tangenziale di Napoli
RSI Info 14.11.2014, 17:17
A Napoli gli scioperanti hanno bloccato la rampa d’accesso alla tangenziale, dirigendosi verso i caselli autostradali e paralizzando la circolazione già problematica nel capoluogo campano, mentre a Torino la polizia ha sequestrato mazze, bastoni, fumogeni e molotov in un furgone del “Gruppo Studenti Indipendenti”. Il centro cittadino è invece paralizzato da un corteo a cui partecipano un migliaio di persone.
Pure nella Genova piagata dal maltempo c’è stato modo di organizzare lo "sciopero sociale", tanto da animare cinque diversi cortei che hanno reso un inferno le vie del nucleo genovese e mandato in tilt il traffico. Visti i problemi legati alle inondazioni, l’agitazione sindacale non ha riguardato i trasporti e non ha coinvolto la zona del Tigullio, martoriata dalle alluvioni.
Altri cortei, con qualche attrito minore tra dimostranti e forze dell'ordine, hanno animato pure altri grandi centri, come Firenze, Pescara, Palermo.
Red. MM/AGI/ANSA/EnCa
Dal TG20:
RG 18.30 del 14.11.2014 - Il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 14.11.2014, 18:39
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