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Jair Bolsonaro rientrato in Brasile

L'ex presidente è tornato dopo tre mesi in Florida. Mentre si temono disordini, nel Paese si toccano le 700'000 vittime da Covid-19 - strage in parte imputata proprio a lui

  • 30 marzo 2023, 07:21
  • 20 novembre, 11:38
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Notiziario 05.00 del 30-03-2023

RSI Info 30.03.2023, 07:13

  • Keystone

Dopo tre mesi di permanenza negli Stati Uniti, l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è rientrato giovedì in Brasile in un clima di tensione per il forte pericolo di nuovi disordini dopo l'assalto ai palazzi delle istituzioni nazionali di Brasilia dell'8 gennaio scorso.

Le autorità dello Stato di Brasilia hanno predisposto varie misure di sicurezza in previsione di possibili tumulti legati ai simpatizzanti dell'ex presidente. Tra queste il divieto di transito nel corso principale che porta alla zona dei palazzi delle istituzioni prese d'assalto a gennaio dai dimostranti vicini all'ex capo di Stato.

Prima di partire dagli USA l'ex capo di Stato ha affermato ai microfoni della CNN che non guiderà l'opposizione contro il presidente Lula da Silva, ma collaborerà con il Partito Liberale - di cui è membro - in vista delle elezioni locali in calendario l'anno prossimo.

Dal canto suo, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è tornato al lavoro nel palazzo dell'Alvorada a Brasilia, al termine della convalescenza per una broncopolmonite contratta la settimana scorsa che l'ha costretto ad annullare un'importante missione ufficiale in Cina. Lo ha confermato su Twitter lo stesso capo dello Stato.

Accusato pure per la strage causata dal Covid-19

Il Governo del Brasile ha informato di aver oltrepassato questa settimana la quota di 700’000 vittime per il Covid-19 dopo la comparsa del virus per la prima volta nel Paese a febbraio 2020 e il primo decesso avvenuto a marzo dello stesso anno. Secondo una commissione d'inchiesta del Senato brasiliano, oltre 200'000 persone sono decedute a seguito del ritardo con cui è stato messo in atto il programma di vaccinazione della popolazione proprio da parte di Jair Bolsonaro.

Il gigante sudamericano è attualmente il secondo Paese al mondo per numero di vittime dopo gli Stati Uniti (con 1,1 milioni). Nell'ultima settimana le autorità sanitarie hanno riferito di 322 decessi che hanno portato la cifra complessiva di morti a 700’239.

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Il rientro di Bolsonaro

Telegiornale 30.03.2023, 20:00

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