Mondo

Jihadisti in manette in Italia

Arrestati due estremisti islamici legati all'IS a Torino e Foggia. A Ravenna espulso un terzo militante

  • 28.03.2018, 11:38
  • 23.11.2024, 02:03
L'arresto a Foggia dell'egiziano che professava odio e violenza antioccidentale ai bambini

L'arresto a Foggia dell'egiziano che professava odio e violenza antioccidentale ai bambini

  • Foto ANSA

Continuano gli arresti di estremisti islamici in Italia, accusati di far parte o sostenere il sedicente Stato islamico (IS) e di diffondere messaggi di odio contro i costumi occidentali e le religioni al di fuori dell’Islam.

Mercoledì, a Torino, è stato fermato un italo-marocchino di 23 anni, autore del primo testo di proselitismo dell'IS in italiano, per "partecipazione all'associazione terroristica dell'IS", mentre martedì a Foggia un’operazione delle forze dell’ordine ha portato all'arresto di un egiziano naturalizzato italiano, a sua volta accusato di sostenere gli jihadisti. L’uomo impartiva lezioni di religione islamica a bambini tra 4 e 10 anni li indottrinava con “seminari” di propaganda jihadista, parlando di sgozzare gli infedeli e leggendo racconti di odio e violenza antioccidentali.

Un tunisino 27enne, invece, è stato arrestato a Ravenna e poi espulso nei giorni scorsi poiché "soggetto legato all’autoproclamato Stato islamico", come spiegano le autorità. Dall'inizio dell'anno, l’Italia ha espulso venti persone per estremismo religioso.

ANSA/EnCa

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