La Russia è colpevole di prolungare la guerra in Siria e il bombardamento di un convoglio umanitario lunedì notte potrebbe essere un crimine di guerra. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson durante un'intervista alla BBC trasmessa domenica.
La notizia la sottolinea l’edizione online del “Daily Mail”, secondo il quale l’ex sindaco di Londra ha dichiarato durante la trasmissione che il Governo di Putin è “colpevole di prolungare questa guerra e di renderla di gran lunga più orribile”, riferendosi alla Siria.
“Quando si parla di casi come quello del bombardamento di obiettivi umanitari ad Aleppo”, ha proseguito facendo un velato riferimento a Mosca, “dovremmo vedere se quell'attacco è stato fatto sapendo che si trattava di obiettivi civili assolutamente innocenti, poiché quello è un crimine di guerra”.
ATS/Reuters/EnCa