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Kamala Harris vola in Centroamerica

La vicepresidente statunitense, nel suo primo viaggio all’estero, affronterà il dossier della migrazione

  • 7 giugno 2021, 14:30
  • 20 novembre, 20:17
01:25

Radiogiornale delle 12.30 del 07.06.2021: il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 07.06.2021, 13:51

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La vicepresidente statunitense Kamala Harris è atterrata ieri sera, domenica, a Città del Guatemala per il suo primo viaggio all’estero, che si svolgerà fra il Paese centroamericano e il Messico; il viaggio durerà tre giorni.

Harris – a cui il presidente Joe Biden ha affidato il dossier immigrazione – è finora stata una presenza discreta alla Casa Bianca, ma mira adesso a sviluppare una strategia globale per risolvere i problemi alla base dell’esodo delle migliaia di persone che cercano di varcare la frontiera meridionale degli Stati Uniti.

Harris è stata accolta in Guatemala dal ministro degli esteri Pedro Brolo e oggi incontrerà il presidente Alejandro Giammattei. In Messico, incontrerà domani il presidente Andres Manuel Lopez Obrador; sono inoltre previsti incontri con rappresentanti della società civile, e con esponenti di sindacati e padronato.

Secondo Harris, è necessario incutere speranza nelle persone che scelgono di lasciare le loro case; l’ex senatrice californiana ha inoltre ribadito la necessità di lottare contro la corruzione, il crimine e la violenza in Guatemala, soprattutto quella perpetrata nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. I dirigenti dei paesi centroamericani hanno da parte loro più volte ribadito che affinché l’emigrazione non sia un obbligo per poter sopravvivere, servono accordi per accelerare la crescita e gli investimenti economici.

Il numero di migranti irregolari alla frontiera tra Messico e Stati Uniti ha raggiunto a fine aprile il numero più alto degli ultimi 15 anni: quasi 179'000 persone – tra cui moltissimi minori non accompagnati –, di cui l’82% proveniva da Messico e dal cosiddetto triangolo nord dell’America Centrale, ovvero Guatemala, Honduras e El Salvador.

Sul tavolo anche i vaccini anti-Covid

Le discussioni dovrebbero vertere anche sulle di dosi di vaccino anti-covid promesse dagli Stati Uniti all’America latina. Inizialmente, sei milioni di dosi dovrebbero essere fornite tramite il meccanismo Covax e altre sei milioni di dosi verranno consegnate direttamente dagli USA.

AFP/ludoC

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