Il procuratore del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia ha chiesto venerdì l'ergastolo per l'ex leader politico serbo bosniaco Radovan Karadzic accusato di genocidio durante la guerra di Bosnia ed Erzegovina (1992-1995) per il massacro di, stando alle fonte ufficiali, 8'372 civili musulmani a Srebrenica.
"La prigione a vita è la sola pena appropriata" ha indicato l'ufficio del procuratore in un documento pubblicato tre giorni prima dell'inizio delle requisitorie e delle arringhe davanti alla Corte penale internazionale dell'Aja.
Nel maggio del 1992 Radovan Karadzic proclamò la nascita della Repubblica serba di Bosnia-Erzegovina, di cui divenne presidente. Incriminato dall'allora procuratrice del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia Carla Del Ponte nel 1995, fu arrestato a Belgrado nel 2008, dopo quasi tredici anni di latitanza, mentre si trovava a bordo di un autobus sotto la falsa identità.
Diem/ATS