Nella foresta di Shakaola, in Kenya, si è consumato "un omicidio di massa". Così lo definiscono i media locali che mostrano una vasta area nei pressi di Malindi dove sono stati sepolti seguaci della Chiesa internazionale della Buona Novella, una setta guidata dal sedicente pastore McKenzie, ora in manette.
E proprio nella foresta in questione in questi giorni prosegue la riesumazione di corpi: martedì ne sono stati trovati altri dieci, portando a 83 il bilancio dei morti.
McKenzie impartiva agli adepti delle direttive specifiche: "Se volete incontrare Gesù, non mangiate!". Un digiuno estremo che ha provocato la morte di decine di aderenti, forse 150, secondo gli inquirenti.
Resta la speranza di recuperare anche dei sopravvissuti. Sinora sono una trentina, ma non tutti collaborativi. C'è chi continua a rifiutare il cibo e non parla. Il primo a parlare è stato un whistleblower che ha avvertito le autorità di quanto stava accadendo in seno alla chiesa.