Il Governo giapponese ha giustiziato giovedì i sei membri ancora detenuti appartenenti alla setta Aum Shinrikyo, considerati tra i responsabili degli attacchi del 1995 compiuti nella metropolitana di Tokyo con il gas sarin. La loro condanna a morte segue quella di inizio mese del fondatore del culto, Shoko Asahara, il primo a essere giustiziato insieme ad altri sei condannati, in relazione a tutta una serie di crimini commessi dalla setta "Verità suprema", che idealizzava la fine del mondo.
Le udienze dei membri di Aum sono andate avanti per vent’anni nelle aule dei tribunali nipponici, con quasi 200 incriminazioni e dodici condanne a morte. Lo stesso Asahara fu arrestato nel maggio del 1995, due mesi dopo l'attacco del 20 marzo compiuto nella metropolitana della capitale nipponica che provocò 13 morti.
La sua condanna a morte era stata resa definitiva nel 2006. La televisione pubblica NHK riferisce che tutte le tredici persone appartenenti alla setta che erano in attesa di esecuzione sono state giustiziate.
ATS/AFP/Reuters/EnCa