Anche Keira Knightley si iscrive tra le fila delle star che stanno intraprenendo una battaglia contro Photoshop. In riferimento al suo inedito servizio fotografico in topless per la rivista "Interview", Knightley ha detto al “Times” di aver visto il suo corpo “manipolato per motivi diversi, che si trattasse di servizi fotografici per riviste e magazine o di locandine di film, che a un certo punto ho dato il mio ok a farmi riprendere in topless solo se la mia immagine non viene ritoccata in alcun modo”.
La polemica è sorta dal ritocco che gli artisti di Photoshop hanno fatto ai seni dell'attrice che sono stati ampliamenti aumentati di taglia nelle locandine promozionali del film “Re Artù”. L’attrice aggiunge che “i corpi delle donne oggi sono diventati un campo di battaglia e la fotografia è in parte responsabile. La nostra società è così basata sull'immagine, che diventa più difficile vedere varietà di forma”.
Red.MM/Swing