L’avanzata delle truppe dell’autoproclamato Stato islamico (IS) nella città di Kobane si è arrestata e gli jihadisti, in alcuni quartieri, sono stati costretti ad abbandonare le zone conquistate, secondo quanto riferito da testimoni.
La resistenza dei miliziani curdi asserragliati nella città è stata aiutata dai diversi attacchi aerei lanciati dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti, che avrebbero causato diversi morti e danneggiato alcuni mezzi dell’IS. Un primo bilancio della battaglia parla di oltre 400 morti solo da quando, lunedì sera, gli jihadisti sono riusciti a penetrare in città.
La Francia si è intanto pronunciata a favore della creazione di una zona cuscinetto tra Turchia e Siria, già richiesta dalle autorità di Ankara.
sf/AFP/AP