Quaranta poliziotti delle forze speciali greche anti sommossa sono arrivati, mercoledì a Kos a dare man forte alla polizia locale nella gestione dei migranti che continuano a giungere numerosi, dalla Turchia e dal mare, sull’isola greca.
I migranti a Kos
RSI Info 12.08.2015, 19:04
Il sindaco di Kos, Giorgios Kiritsis, che aveva lanciato un grido d’allarme sulla pericolosa situazione che si era venuta a creare nei giorni scorsi dopo gli scontri tra forze dell’ordine e profughi, ha reso noto che il contesto generale è più calmo ma che comunque il quadro della situazione rimane teso a fronte della presenza sull’isola di circa 33'000 migranti in maggioranza siriani e afgani.
Il servizio di immigrazione, incaricato della gestione degli incartamenti per i profughi, dovrebbe ricevere ulteriori rinforzi nei prossimi giorni. Il sindaco di Kos auspica infine che grazie a queste misure la maggior parte dei profughi potranno essere registrati e lasciare l’isola. Medici senza frontiere, intanto, critica la gestione dei migranti a Kos e le condizioni logistico-sanitarie in cui i profughi sono obbligati a stazionare in attesa di ricevere i documenti amministrativi che consentano loro di lasciare l’isola greca.
Red.MM/ATS/Swing
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