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Colloqui a Riad: “Prima la pace, poi partnership USA-Russia”

Dall’incontro sull’Ucraina tra Marco Rubio e Sergei Lavrov emerge la volontà di lavorare insieme a una pace “giusta e duratura”, coinvolgendo anche l’Ucraina e a un certo punto anche l’UE

  • 18 febbraio, 17:21
  • 18 febbraio, 20:51
06:08

Il futuro dell'Ucraina passa da Riad

Telegiornale 18.02.2025, 20:00

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Di: ATS/AFP/dielle 

Dopo aver incontrato martedì a Riad il suo omologo russo Sergei Lavrov, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che Washington sta cercando una fine “giusta e duratura” del conflitto in Ucraina, aprendo “straordinarie possibilità” per una partnership russo-americana.

Al termine dei colloqui tra Stati Uniti e Russia, i primi a livello di capi di diplomazia dopo l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022, Rubio ha pure affermato che tutte le parti interessate devono essere presenti al tavolo dei negoziati sull’Ucraina, compresa l’Unione Europea. “Ci sono altre parti che hanno imposto sanzioni (alla Russia) e l’Unione Europea dovrà essere al tavolo a un certo punto, visto che anche lei le ha adottate”, ha detto alla stampa.

“C’è stato un grande interesse a rimuovere le barriere artificiali che ostacolano lo sviluppo della cooperazione economica” tra Russia e Stati Uniti, ha dichiarato da parte sua Lavrov dopo l’incontro.

“Ho ragione di credere che gli americani abbiano iniziato a comprendere meglio la nostra posizione”, ha aggiunto, descrivendo la loro conversazione come “utile”. “Non ci siamo limitati ad ascoltarci, ma ci siamo sentiti”, ha detto.

Da Riad Rubio e Lavrov hanno inoltre deciso di “designare squadre di alto livello per iniziare a lavorare alla risoluzione del conflitto in Ucraina il prima possibile in un modo che sia durevole, sostenibile e accettabile per tutte le parti”, ha dichiarato il Dipartimento di Stato USA.

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Riad, colloqui Usa-Russia

Telegiornale 18.02.2025, 12:30

Zelensky da Erdogan, Von der Leyen con l’inviato di Trump

Al contempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sottolineato che l’Ucraina non riconoscerà alcun accordo raggiunto in sua assenza, ha avuto colloqui ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, di cui spera di ottenere il sostegno.

Anche gli europei, i cui principali leader hanno tenuto una riunione d’emergenza a Parigi lunedì, chiedono di poter “fare squadra” con gli Stati Uniti per una pace “giusta e duratura” in Ucraina, ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su X, dopo un incontro con l’inviato speciale del presidente Donald Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg.

Territori e garanzie di sicurezza al centro delle discussioni

L’incontro a Riad è avvenuto dopo la telefonata della scorsa settimana tra Donald Trump e Vladimir Putin, che ha mandato in frantumi la strategia occidentale di isolare il presidente russo. “Una telefonata seguita da un solo incontro non è sufficiente per stabilire una pace duratura. Dobbiamo agire e oggi abbiamo fatto un importante passo avanti”, ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano dopo l’incontro. Rubio si è pure detto “convinto” che la Russia voglia impegnarsi in un “processo serio” per porre fine alla guerra in Ucraina.

“Deve essere una fine permanente della guerra, non una fine temporanea, come abbiamo visto in passato. Sappiamo, e questa è solo la realtà delle cose, che ci sarà una discussione sui territori e che ci sarà una discussione sulle garanzie di sicurezza”, ha dichiarato alla stampa Mike Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente degli Stati Uniti.

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