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Israele ordina di lasciare Rafah

Si preannuncia un’estensione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza - Netanyahu propone un nuovo capo per lo Shin Bet, mentre impazza il Qatargate

  • 31 marzo, 16:52
01:28

RG 12.30 del 31.03.2025 La corrispondenza di Michele Giorgio

RSI Info 31.03.2025, 16:44

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Di: AFP/ANSA/pon 

L’esercito israeliano ha emesso lunedì mattina un ordine di evacuazione per i palestinesi che vivono in una parte significativa dell’area di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, lasciando presagire un’estensione della zona delle operazioni militari terrestri. In un messaggio sulla rete sociale X, il portavoce in lingua araba il colonnello Avichay Adraee, pubblica una mappa dell’area che verrà evacuata, invitando gli abitanti di Gaza a spostarsi nella zona di al Mawasi.

Lo Stato ebraico ha rotto il 18 marzo la tregua in vigore nella Striscia, dapprima colpendo dal cielo e poi entrando anche con le truppe di terra. Il bilancio di queste due settimane è fin qui è di 1’000 morti, 80 dei quali nelle ultime 48 ore, che hanno portato a 50’357 il totale nel territorio palestinese dal 7 ottobre 2023.

Israele chiede, per mettere fine ai suoi attacchi, il rilascio di tutti i 59 ostaggi ancora nelle mani di Hamas (solo 24 sono considerati in vita), rilascio che era previsto dalla seconda fase della tregua, verso la quale Tel Aviv non ha mai voluto procedere. Significherebbe infatti compiere un passo verso la fine definitiva del conflitto, ma secondo molti analisti proprio a questo stato di guerra permanente Benjamin Netanyahu si aggrappa per rimanere al potere.

Oltre al mandato d’arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale, che sfiderà apertamente mercoledì recandosi in visita in Ungheria da Viktor Orban, Netanyahu è confrontato a un processo per corruzione e alle rivelazioni del cosiddetto Qatargate. E proprio lunedì ha dovuto lasciare un’udienza del primo per recarsi a testimoniare sul secondo, in cui non è sospettato. Yonatan Urich e Eli Feldstein, due suoi stretti collaboratori, sono stati arrestati.

Lo Shin Bet li accusa di aver avuto legami illeciti con una società legata a Doha. E proprio allo Shin Bet Netanyahu ha voluto dare lunedì un nuovo capo, l’ex capo della marina militare Eli Sharvit al posto di Ronen Bar. Una decisione che fa discutere, visto che il licenziamento di Bar - contestato da importanti manifestazioni di piazza - è ancora in sospeso finché la Corte suprema non si sarà pronunciata al riguardo.

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