Mondo

Altre decine di morti nella Striscia di Gaza

Fra le vittime anche un giornalista di al Jazeera, colpita una sede della Croce Rossa - L’ONU costretta a ridurre la sua presenza - Kaja Kallas a Gerusalemme critica Israele

  • 24 marzo, 18:04
  • 24 marzo, 22:38
652470659_highres.jpg

Oltre 700 morti in una settimana, in maggioranza donne e bambini

  • keystone
Di: AFP/ANSA/pon 

Sono una sessantina i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani lunedì nella Striscia di Gaza e, stando a un bilancio diffuso dal ministero della sanità locale, 730 quelli morti (oltre 400 erano donne e bambini) da quando il 18 marzo lo Stato ebraico ha rotto la tregua in vigore, riprendendo gli attacchi dal cielo e poi anche via terra. Dal 7 ottobre 2023, sono oltre 50’000 a cui si aggiungono più di 113’000 feriti. Stando alle ultime notizie, i carri armati israeliani sono avanzati anche verso la “zona umanitaria” di al Mawasi a Rafah.

Colpiti un giornalista e una sede della Croce Rossa internazionale

Nella giornata di oggi, lunedì, sono stati denunciati anche la morte di un giornalista di al Jazeera colpito nel corso di un raid (sono più di 200 gli operatori dei media uccisi in questo ultimo anno e mezzo) e quella di un detenuto palestinese minorenne in un carcere israeliano, per cause che non sono note (ora sono 63 in totale dal 7 ottobre). Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha detto inoltre che la sua sede di Rafah è stata colpita da “un proiettile esplosivo” che ha causato danni ma non vittime. Il personale umanitario e le sue strutture sono protetti in modo speciale dal diritto internazionale, ha ribadito, ricordando anche che da giorni non si hanno notizia di alcuni specialisti medici d’urgenza della Mezzaluna rossa palestinese. Il proiettile è stato sparato dalle forze israeliane, che in serata hanno parlato di un “errore di identificazione”.

Nonostante le esigenze umanitarie in aumento, vista l’intensità dei bombardamenti l’ONU ha detto intanto di essere costretta a ridurre la sua presenza nella zona.

Primo attacco in Israele dalla rottura della tregua

In Israele la cronaca registra intanto il primo attacco da quando martedì scorso sono riprese le ostilità a Gaza. Un assalitore solitario - cittadino israeliano di etnia araba di 25 anni - ha ucciso un uomo di 75 anni e ha ferito un soldato a una fermata del bus presso Haifa nel nord del Paese, prima di essere a sua volta ucciso.

La difesa contraerea israeliana è inoltre entrata in azione per intercettare un missile lanciato dagli Houthi nello Yemen. A Tel Aviv avevano risuonato le sirene di allarme.

Gli sforzi diplomatici

Infine, Hamas ha diffuso un nuovo video in cui si vedono due dei 59 ostaggi (solo 24 dei quali ritenuti ancora in vita) nelle sue mani da oltre 500 giorni, ostaggi di cui il Governo Netanyahu chiede il rilascio. Questo era previsto dalla seconda fase della tregua, alla quale lo Stato ebraico non ha mai voluto procedere perché andrebbe di pari passo con l’avvio verso la conclusione definitiva dei combattimenti e con il ritiro dalla Striscia. La scorsa settimana, si è saputo oggi, l’Egitto ha avanzato una nuova proposta per ristabilire il cessate il fuoco, che prevede il rilascio di cinque ostaggi alla settimana e l’applicazione della seconda fase della tregua a partire dalla seconda settimana.

02:15

SEIDISERA del 24.03.2025 La corrispondenza di Andrea Ostinelli

RSI Info 24.03.2025, 22:38

“Riprendere i negoziati è l’unica via”, ha detto dal canto suo la rappresentante dell’UE per la politica estera Kaja Kallas, giunta lunedì a Gerusalemme. Bruxelles già la scorsa settimana aveva bollato come “inaccettabile” la rottura della tregua e l’uccisione di altre centinaia di civili. Oggi Kallas ha aggiunto che le operazioni militari devono essere “proporzionate” e definito inoltre “inutili” gli attacchi israeliani contro la Siria, non provocati. La tensione con il ministro degli esteri israeliano Gideon Sa’ar era palpabile in conferenza stampa. La condanna europea, tuttavia, si limita fin qui alle parole.

00:39

Oltre 50 mila palestinesi morti a Gaza

Telegiornale 23.03.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare