Israele vuole prendere più terra per fare pressione su Hamas

“Più Hamas continuerà a rifiutarsi di rilasciare i rapiti, più il territorio perderà a favore di Israele”. Con queste parole Israel Katz, ministro della Difesa israeliano, ha spiegato di aver ordinato alle forze di terra di avanzare più in profondità nella Striscia di Gaza. In poche parole, di sequestrare altro territorio a Gaza, che potrebbe essere annesso a Israele.

Dopo aver riconquistato parte del corridoio strategico di Netzarim che divide il nord e il sud di Gaza, le truppe israeliane si sono mosse giovedì verso la città settentrionale di Beit Lahiya e la città di confine meridionale di Rafah.

La Francia ha immediatamente reagito alle dichiarazioni di Katz. Il ministro degli esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha ribadito che il Paese è contrario “a qualsiasi forma di annessione” della Cisgiordania o di Gaza. Barrot ha ricordato la visione della Francia sul futuro della regione: “Due Stati che vivono pacificamente l’uno accanto all’altro, con riconoscimento reciproco e garanzie di sicurezza. Questo è l’unico modo per raggiungere una pace e una stabilità durature nella regione”.

Nel frattempo il licenziamento annunciato dal Governo israeliano di Ronen Bar, capo dell’agenzia di sicurezza interna Shin Bet, è stato sospeso dalla Corte suprema israeliana. Questo a causa di ricorsi che vanno esaminati.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva detto di non fidarsi più dell’alto funzionario e aveva annunciato la destituzione domenica. La perdita di fiducia “si è consolidata nel corso della guerra”. In una lettera, Ronen Bar sostiene che le ragioni del suo licenziamento sono basate su “interessi personali” e mirano a “impedire le indagini sul 7 ottobre”.