Mondo

Attacchi israeliani nel sud e nell’est del Libano

L’Idf riprende le operazioni a Rafah, nella Striscia di Gaza - “Nei raid uccisi almeno 85 palestinesi, tra cui molte donne e bimbi” - Proteste in Israele contro Netanyahu - Razzi su Tel Aviv

  • Ieri, 22:16
  • Ieri, 22:21
651966220_highres.jpg

Palazzi distrutti dai raid israeliani nella Striscia di Gaza, 20 marzo 2025

  • AP/Keystone
Di: AFP/AP/ATS/M. Ang. 

L’esercito israeliano ha reso noto di aver lanciato attacchi aerei contro Hezbollah, giovedì, nella regione della Bekaa, a est, e nel sud del Libano, Paese con cui Israele ha firmato un accordo di tregua il 27 novembre scorso. L’esercito ha “effettuato un attacco contro un sito militare che includeva una struttura terroristica sotterranea nella regione della Bekaa, in Libano, e contro un sito militare (che ospitava) lanciarazzi nel sud, dove erano state individuate attività di Hezbollah”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato.

L’agenzia di stampa ufficiale libanese Ani aveva precedentemente riferito di attacchi israeliani nel sud e nell’est del Paese. “Gli aerei nemici hanno attaccato la regione di Shaara, sul lato orientale della catena montuosa, vicino alla città di Janta, nella Bekaa”, ha riferito l’Ani. Un altro attacco è stato segnalato alla periferia della città di Taraya, a ovest di Baalbek, sempre nel Libano orientale. L’agenzia di stampa ha anche riferito che “4 missili” sono stati lanciati in un’area “situata tra Jbaa, Zahleti e Sanya”, nella regione di Nabatiyeh, nel sud del Paese. Non sono state segnalate vittime. L’Ani ha riferito di “aerei nemici” che volavano a bassa quota nel sud del Libano.

All’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, scatenata dall’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, Hezbollah ha aperto un fronte contro Israele, sparando sul territorio israeliano dalla sua roccaforte nel sud del Libano e affermando di agire a sostegno di Hamas. I lanci di razzi sono degenerati in guerra aperta nel settembre 2024, prima che venisse raggiunto un accordo di cessate il fuoco.

Raid di Israele su Gaza, uccisi almeno 85 palestinesi - Allarme a Tel Aviv e Gerusalemme per i razzi Houthi

Intanto la nuova offensiva israeliana nella Striscia di Gaza ha ucciso nelle ultime 24 ore almeno 85 palestinesi: secondo i funzionari sanitari locali si tratta soprattutto di donne e bambini. I registri del ministero non distinguono tra civili e combattenti. L’esercito israeliano ha dichiarato giovedì che i suoi attacchi aerei a Gaza hanno ucciso il capo dell’apparato di sicurezza interna di Hamas e altri 2 comandanti. Israele ha dichiarato di prendere di mira solo i militanti e di attribuire le morti dei civili ad Hamas perché opera in aree densamente popolate. La settimana scorsa un gruppo di esperti di diritti umani sostenuto dalle Nazioni Unite ha accusato Israele di “violenza sproporzionata contro donne e bambini” durante la guerra a Gaza.

Alcune ore dopo i raid israeliani, Hamas e i ribelli Houthi dello Yemen, per la prima volta in due mesi, hanno fatto scattare le sirene dell’allarme antiaereo prima a Tel Aviv e poi a Gerusalemme con il lancio di missili e razzi, senza causare vittime, nel primo attacco di questo tipo da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco.

L’esercito israeliano ha ripreso a colpire pesantemente Gaza martedì, mandando in frantumi la tregua che aveva facilitato il rilascio di più di due dozzine di ostaggi e portato una relativa calma dalla fine di gennaio. I bombardamenti israeliani degli ultimi tre giorni hanno ucciso almeno 592 persone, ha dichiarato Zaher al-Waheidi, capo del dipartimento di documentazione del Ministero della Sanità di Gaza. Fra i morti, secondo la protezione civile di Gaza vi sono anche 190 bambini.

Le forze di terra israeliane si stanno spingendo vicino alla città settentrionale di Beit Lahiya e alla città di confine meridionale di Rafah, ha detto l’esercito giovedì. L’esercito ebraico ha inoltre annunciato di aver allargato le operazioni di terra fino a Rafah, città nel Sud della Striscia, al confine con l’Egitto.

Le proteste in Israele contro il premier Netanyahu

Nel frattempo, l’indignazione delle famiglie degli ostaggi detenuti a Gaza si è riversata nelle piazze di Israele, dove si moltiplicano le manifestazioni per chiedere al governo di fermare la guerra e concentrarsi sulla liberazione dei rapiti e per protestare contro la decisione del premier, Benjamin Netanyahu, di silurare il capo dello Shin Bet (la sicurezza interna) Ronen Bar, tanto da spingere l’esecutivo a rinviare il voto sul suo licenziamento. A Gerusalemme, i cortei sono sfociati in scontri, con i manifestanti che hanno tentato di sfondare le barriere di sicurezza e la polizia che ha risposto con idranti e gas lacrimogeni.

Se da un lato il presidente USA Donald Trump “sostiene pienamente Israele e l’esercito israeliano e le azioni intraprese negli ultimi giorni”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, dall’altro è la piazza israeliana che invece boccia l’operato di Netanyahu, con le famiglie degli ostaggi che marciano da giorni per gridare che “la ripresa dei combattimenti è una condanna a morte”, e “il governo sta giustiziando gli ostaggi”.

I numeri delle vittime israeliane e palestinesi

La guerra è iniziata quando i militanti guidati da Hamas hanno fatto irruzione nel sud di Israele il 7 ottobre 2023, uccidendo circa 1’200 persone e prendendone 251 in ostaggio. La maggior parte degli ostaggi è stata liberata con accordi di cessate il fuoco o altri accordi. Le forze israeliane hanno salvato 8 ostaggi vivi e recuperato i corpi di altre decine.

La rappresaglia di Israele, tra le più letali e distruttive della storia recente, ha ucciso più di 49’000 palestinesi, secondo il Ministero della Sanità di Gaza. Non dice quanti fossero i militanti ma afferma che più della metà delle vittime erano donne e bambini. Israele afferma di aver ucciso circa 20’000 militanti, senza fornire prove.

La guerra, al suo culmine, ha fatto sfollare circa il 90% della popolazione di Gaza e ha causato immense distruzioni in tutto il territorio.

02:18

Gaza, la testimonianza

Telegiornale 20.03.2025, 20:00

00:49

Gaza, si intensifica l'offensiva israeliana

Telegiornale 20.03.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare