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Nuova offensiva israeliana nella Striscia

Superati i 50’000 morti a Gaza - L’esercito israeliano ha chiesto a una parte degli abitanti di Rafah, nel sud, di evacuare, mentre continuano anche le operazioni nel nord

  • 23 marzo, 12:26
  • Ieri, 02:44
00:39

Oltre 50 mila palestinesi morti a Gaza

Telegiornale 23.03.2025, 20:00

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Di: ATS/AFP/dielle 

Domenica l’esercito israeliano (Idf) ha lanciato un’offensiva a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove ha chiesto a una parte degli abitanti – in particolare del quartiere di Tel al-Sultan – di evacuare. Ha inoltre continuato le operazioni nel nord, cinque giorni dopo la rottura del cessate il fuoco con Hamas.

Nella primavera del 2024, l’esercito israeliano aveva già condotto un’offensiva su larga scala a Rafah, città al confine con l’Egitto, dove si erano ammassati centinaia di migliaia di abitanti del territorio palestinese assediato.

La ripresa delle operazioni militari nel territorio palestinese ha già provocato più di 520 vittime da martedì secondo la Difesa civile di Gaza. Dopo diverse settimane di disaccordo con Hamas su come proseguire la tregua entrata in vigore il 19 gennaio, Israele ha rotto il cessate il fuoco il 18 marzo e ha ripreso a bombardare Gaza, prima di inviare nuovamente truppe di terra nelle aree evacuate durante la tregua. E proprio oggi ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra scatenata da Israele in risposta dall’attacco del 7 ottobre ha superato quota 50’000 morti: le vittime a oggi sono 50’021.

L’Idf ha pure annunciato domenica di aver intercettato un missile proveniente dallo Yemen, in gran parte controllato dagli Houthi, dopo che le sirene d’allarme erano suonate in diverse parti del Paese. Gli Houthi, da parte loro, hanno denunciato diversi attacchi americani in Yemen dopo il bombardamento guidato dagli Stati Uniti del 15 marzo, che secondo i ribelli ha ucciso 53 persone.

Ucciso un leader di Hamas

Nella notte, un attacco israeliano ha ucciso un alto funzionario di Hamas, Salah al-Bardawil, e sua moglie in un campo al-Mawasi nella regione di Khan Younis, ha confermato domenica Hamas.

L’esercito israeliano ha inoltre confermato di aver lanciato operazioni a Beit Hanoun, nel nord del territorio palestinese. “Durante l’operazione, i jet da combattimento hanno colpito diversi obiettivi di Hamas”, ha dichiarato.

01:32

Gaza, ucciso dirigente di Hamas

Telegiornale 23.03.2025, 12:30

Escalation in Libano

Allo stesso tempo, sabato Israele ha effettuato attacchi in Libano, uccidendo otto persone secondo le autorità, dopo aver intercettato razzi lanciati dal Paese. Hezbollah ha però negato il lancio.

Questa escalation è la più violenta dall’inizio, il 27 novembre, del cessate il fuoco che ha posto fine alla guerra tra l’esercito israeliano e Hezbollah. Domenica, l’agenzia ufficiale libanese Ani ha riferito che Israele ha effettuato un attacco con un drone contro un’auto nel sud del Libano, causando un numero imprecisato di vittime. Il primo ministro libanese Nawaf Salam ha avvertito sabato del rischio di una nuova guerra “con conseguenze disastrose”.

02:02

Offensiva israeliana in Libano

Telegiornale 22.03.2025, 20:00

02:34

Le considerazioni da Beirut

Telegiornale 22.03.2025, 20:00

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