I crimini di guerra commessi dai guerriglieri separatisti kosovari durante il conflitto Serbia-Kosovo del 1998-99 saranno sanzionati da un tribunale internazionale, istituito grazie all’approvazione del Parlamento di Pristina.
I deputati kosovari hanno anche approvato la proroga fino al giugno 2016 del mandato della missione UE di polizia e giustizia Eulex.
Prima della votazione, il primo ministro Hashim Thaci ha detto che la Corte dovrebbe “pulire il nome del Kosovo, offuscato da accuse ingiuste contenute nel rapporto Marty”, ovvero il rapporto del Consiglio d'Europa, diffuso nel 2010, nel qualesi accusa la guerriglia indipendentista albanese di traffico di organi asportati a prigionieri serbi, e si fa tra gli altri proprio il nome di Thaci, che ha sempre respinto con sdegno le accuse.
M.A./ATS
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Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 23.04.2014, 22:10