Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato lunedì di aver rimosso l'incarico al ministro degli interni di estrema destra, Herbert Kickl. La decisione arriva dopo tre giorni di turbolenze innescate dalla pubblicazione di un video compromettente sul capo del partito della libertà, FPÖ, Heinz-Christian Strache.
Strache, alleato degli altri leader europei sovranisti quali Marine Le Pen e Matteo Salvini, si è dimesso sabato dalle sue funzioni di vicecancelliere e capo del partito, dopo 18 mesi di coalizione con Kurz.
Inizialmente, Kickl, che tra gli altri ruoli ricopriva anche quello di responsabile delle finanze del FPÖ, aveva rifiutato di dimettersi. Da qui il "licenziamento" da parte di Kurz, annunciato lunedì. In seguito a questa mossa, si sono dimessi tutti i ministri in quota FPÖ.