Domenica, durante una cerimonia a Teheran, l’Iran ha presentato il nuovo missile balistico Etemad (“Fiducia” in persiano), con una gittata dichiarata di 1’700 chilometri. Il missile sarebbe quindi in grado di raggiungere Israele, nemico giurato della Repubblica islamica. Alla presentazione ha partecipato il presidente Massoud Pezeshkian, che ha ribadito la necessità di rafforzare le capacità di difesa del Paese.
“Lo sviluppo delle capacità di difesa e delle tecnologie spaziali (...) mira a garantire che nessun Paese osi attaccare il territorio iraniano”, ha dichiarato il presidente domenica in televisione.
Il Presidente Masoud Pezeshkian (il terzo da destra) in visita a una mostra degli ultimi risultati del Ministero della Difesa e del settore spaziale
L’evento, organizzato in occasione della Giornata nazionale dell’aerospazio e a pochi giorni dal 46° anniversario della nascita della Repubblica islamica (il 10 febbraio 1979), rientra in una serie di dimostrazioni di forza intensificatesi dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Sabato era stato svelato anche Ghadr-380, un missile da crociera resistente alle interferenze e con una gittata di 1’000 chilometri.
Una foto diffusa sabato dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane che mostra il nuovo missile da crociera Ghadr-380 in azione
Se da un lato Teheran mostra i muscoli, dall’altro lancia sempre più segnali ai Paesi occidentali, in particolare agli Stati Uniti, per avviare negoziati sul suo programma nucleare, oggetto di tensioni da diversi decenni.
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Notiziario 02.02.2025, 10:00
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