Lo Stato islamico minaccia di far saltare in aria prigioni in Arabia Saudita dopo la decisione di Riyad di giustiziare, sabato scorso, 47 persone, 43 delle quali miliziani di al Qaeda.
IS ha rivendicato in passato la responsabilità di attentati nel regno saudita e azioni nello Yemen per liberare prigionieri sostenitori del movimento che occupa oramai vaste regioni in Siria, Iraq e Afghanistan.
Nel luglio scorso un terrorista si era fatto esplodere in un auto imbottita di tritolo nei pressi del carcere du Ha’ir a Riyad. Secondo l’IS in un anno sono morte una cinquantina di persone in attentati in Arabia Saudita ad opera di propri militanti.
reuters/mas