L'Iran ha annunciato martedì il potenziamento delle sue capacità d'arricchimento dell'uranio. Ciò, secondo Teheran, non viola l'accordo concluso nel 2015, accordo dal quale, nel frattempo, gli Stati Uniti si sono ritirati, né vuol dire che i negoziati con gli europei siano falliti.
La dichiarazione, tuttavia, inquieta Francia, Germania, Gran Bretagna e l'Esecutivo dei Ventisette, che stanno tentando di salvare l'intesa.
Se è vero che non si tratta di trasgressione palese, come ha rilevato la responsabile della diplomazia comunitaria Federica Mogherini, è però altrettanto vero che quel che accade non contribuisce a rafforzare la reciproca fiducia.
AFP/dg