Le autorità iraniane hanno rilasciato 9 dei 12 membri indiani dell'equipaggio della nave cisterna Riah, che batte bandiera degli Emirati e che era stata sequestrata il 14 luglio scorso dai pasdaran nel Golfo con l'accusa di contrabbando di petrolio. Lo riferisce il Ministero degli esteri indiano. Si tratta di un primo segno di distensione nella "guerra delle petroliere" scaturita dalle tensioni tra Iran, Stati Uniti e Gran Bretagna. I media indiani riferiscono anche che rimangono ancora detenuti i 18 membri dell'equipaggio della petroliera britannica Stena Impero, sequestrata anch'essa dalle guardie della rivoluzione una decina di giorni fa.
Per contro, 24 indiani dell'equipaggio della petroliera iraniana, sequestrata dalle autorità di Gibilterra all'inizio di luglio, sono ancora detenuti. La Corte suprema locale ha di recente prorogato di 30 giorni il sequestro da parte della marina britannica della Grace I, con un carico che si sospetta destinato alla Siria, paese sotto sanzioni.
Frattanto la Royal Navy ha deciso di garantire una scorta ai cargo battenti bandiera britannica in transito nello Stretto di Hormuz, proprio dopo il recente sequestro della Stena Impero. Lo hanno annunciato a Londra fonti del neo governo di Boris Johnson.
RG/ANSA/Swing