Petroliera svizzera libera

Il Tribunale internazionale del diritto del mare di Amburgo ha dato ragione alla Svizzera in una procedura dove era opposta alla Nigeria, che da più di un anno blocca in un suo porto la petroliera San Padre Pio, battente bandiera elvetica.

La confisca dell’imbarcazione da parte delle autorità nigeriane costituisce, per la Svizzera, una violazione del diritto internazionale, come ha precisato sabato il Dipartimento federale degli affari esteri. Dal canto suo da Abuja si rimarca come la nave cisterna e il suo equipaggio abbiano violato la legislazione locale sul trasporto d’idrocarburi al largo delle coste nigeriane.

I giudici di Amburgo hanno intimato alla Nigeria di liberare la San Padre Pio con tutto il suo carico, come pure il capitano e i tre ufficiali che sono ancora a bordo e di autorizzarli a lasciare il territorio e le zone marittime sotto giurisdizione dello Stato africano. Berna dovrà però versare 14 milioni di franchi di cauzione.