I danni provocati in Serbia dalle inondazioni dei giorni scorsi superano i 174,5 milioni di euro, pari allo 0,64% del PIL. Avendo superato la soglia dello 0,6%, il paese balcanico potrà usufruire dei fondi di solidarietà che l’Unione Europea mette a disposizione degli Stati candidati.
Lo ha annunciato il premier Aleksandar Vucic, aprendo a Belgrado una conferenza di donatori a cui partecipano una trentina di paesi di Europa, USA e Asia, come pure la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, la Banca europea degli investimenti, la Banca mondiale e l’ONU
Vucic ha precisato che le alluvioni hanno interessato oltre 1,6 milioni di persone (su una popolazione complessiva di circa 7,3 milioni) in 39 municipalità. Più di 31'000 persone sono state evacuate e sono stati distrutti o danneggiati oltre 1’763 edifici, mentre 2'260 sono stati sommersi dalle acque.
30'000 franchi dal Ticino
Il Governo ticinese ha deciso giovedì di stanziare un contributo di 30'000 franchi alle regioni balcaniche colpite dal maltempo. L’importo verrà versato sul conto apposito creato dalla Catena della solidarietà.
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